Diritto di Famiglia
- Separazione e divorzio
- Unioni civili
- Convivenze di fatto e contratti di convivenza
- Affidamento e mantenimento figli
- Rapporti personali e patrimoniali tra coniugi e conviventi
- Riconoscimento figlio naturale e disconoscimento paternità
- Procedimenti di interdizione/inabilitazione/amministratore di sostegno
- Tutela dei diritti dei nonni e dei parenti dei minori
- Procedure di separazione e divorzio tramite la sola assistenza dei legali delle parti introdotta dal decreto L.gs 132/2014- convertito in L.162/2014 (Negoziazione assistita)
- Diritto dei minori e assistenza Tribunale dei minorenni
Il mio metodo
Il diritto di famiglia è un settore del diritto molto particolare in quanto l’Avvocato si trova a dover gestire situazioni molto delicate dove sono coinvolti i sentimenti, gli equilibri e le situazioni personali di una famiglia che va “disgregandosi”.
Il diritto dei minori è un settore ancora più delicato, dove la fragilità delle persone che sono coinvolte deve essere tutelata e difesa. Infatti la difesa dei minori nei procedimenti penali che li vede coinvolti, richiede allorquando si tratta di difesa d’ufficio, una specializzazione che solitamente non è richiesta agli avvocati che operano nel settore penale con gli adulti.
Perché tale attenzione? Perché nel campo del diritto penale minorile, i minori devono essere “recuperati”, bisogna attuare e mettere in campo tutte quelle difese, quelle linee difensive e strategiche che hanno come obiettivo primario il reinserimento sociale dei minori, il loro recupero personale, la loro crescita e sviluppo come persone che un giorno saranno adulti, onde evitare che i comportamenti devianti commessi da minori non si ripetano ma diventino il punto di partenza per una crescita serena e un nuovo cammino di crescita.
Nella Costituzione Italiana si legge all’art. 29 che: “La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio [79 ss. c.c.]”
Il riconoscimento del ruolo costituzionale della famiglia implica che l’Avvocato che si occupa di diritto di famiglia e dei minori è chiamato a svolgere una funzione sociale che comporta un quod extra rispetto allo svolgimento di un mandato professionale.
Che cosa deve fare allora l’avvocato? Oltre ad essere preparato e profondo conoscitore della materia di cui si occupa, deve saper ascoltare le parti coinvolte perché in gioco ci sono i sentimenti e gli equilibri della famiglia. Le scelte processuali da compiere dovranno tenere conto dei bisogni e delle necessità delle persone coinvolte.
Non si tratta solo di vincere una causa, di sconfiggere la parte avversaria e dimostrare di essere più forti. Ecco perché un avvocato che si occupa di diritto di famiglia deve avere una sensibilità e comprensione degli equilibri e dei rapporti tra le parti coinvolte onde cercare di comprendere le ragioni della rottura di tali equilibri e rapporti e adottare le soluzioni processuali che permetteranno di raggiungere come risultato il benessere delle parti coinvolte, il dialogo tra le parti, la serenità e la crescita dei minori se presenti.
Come Avvocato, pur rimanendo fedele al mio ruolo di professionista impegnato a tutelare e difendere i diritti dei miei assistiti, lavorerò per garantire la migliore scelta processuale con un riguardo particolare alla salvaguardia dei delicati equilibri e rapporti che legano le parti coinvolte.